L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4% a febbraio e i prezzi degli appartamenti sono aumentati per il secondo mese consecutivo, sale cosi il tasso d’inflazione
L’indice dei prezzi al consumo in Israele è aumentato dello 0,4% a febbraio, in linea con le aspettative. Nei dodici mesi fino alla fine di febbraio, il tasso di inflazione è sceso al 2,5% dal 2,6% di fine gennaio, secondo i dati diffusi oggi dall’Ufficio centrale di statistica.
Il mese scorso i prezzi della frutta fresca sono aumentati del 10,7%, le calzature dell’1,4%, i divertimenti e la cultura dell’1,2%, la manutenzione della casa dello 0,9%, i mobili e le attrezzature per la casa e i trasporti dello 0,7%. I prezzi dell’abbigliamento sono scesi del 2,5% il mese scorso e i servizi di affitto di appartamenti sono diminuiti dello 0,6%.
L’Ufficio centrale di statistica ha pubblicato anche la variazione dei prezzi delle case (che non fanno parte dell’IPC generale) tra novembre-dicembre 2023 e dicembre 2023-gennaio 2024. In media, i prezzi sono aumentati dell’1,2%. Si tratta del secondo mese consecutivo di aumento dei prezzi dopo molti mesi di calo. Nella ripartizione per regione, i prezzi sono aumentati dell’1,4% a Gerusalemme, dell’1,5% a Haifa, dell’1,1% al nord, dell’1,1% al centro, dell’1,1% a Tel Aviv e dell’1,8% al sud. I prezzi delle nuove case sono aumentati in media dello 0,4%.
Nel confronto tra dicembre 2023-gennaio 2024 e dicembre 2023-gennaio 2024, l’indice dei prezzi delle abitazioni è sceso dello 0,6%. Nella ripartizione per regione, i prezzi sono aumentati del 3,8% nel nord, del 2,9% ad Haifa, dell’1,6% nel sud e dell’1,1% a Gerusalemme. I prezzi sono scesi del 3,7% a Tel Aviv e dell’1,1% nella regione centrale. I prezzi sono diminuiti del 4,4% a Tel Aviv, dell’1,3% a Gerusalemme, dello 0,8% nella regione centrale e dello 0,1% nel sud. I prezzi sono aumentati del 3,3% nella regione settentrionale e dello 0,3% ad Haifa. L’indice dei prezzi delle nuove case è sceso del 2,2%.